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Italiano > Inglese: Romanzo fantasy, 135.000 parole

Romanzo fantasy, 135 mila parole (460 pagine)

Esempio di testo:
1
Juliette
Lunga un palmo. Non di più.
Un corpicino morbido. Il capo reclinato, nascosto tra le piume. Sembrava addormentata.
Juliette trattenne il fiato.
Una macchia di sangue vivo. Sulla sabbia. Tonda. A pochi centi-metri dalla piccola tortora immobile.
Si guardò intorno, smarrita. Il sole colorava d’arancio il cielo limpido del primo mattino e gli uccelli marini lanciavano i loro gridi nell’aria frizzante.
Non era tempo di morire.
Il giorno sarebbe stato caldo e pieno di luce.
Volse lo sguardo verso il mare.
Le onde si spegnevano pigre sulla spiaggia ingombra di detriti. Belle, dolci. Indifferenti.
Le stesse onde avevano accarezzato le gambette nervose dei bimbi che saltellavano sul bagnasciuga. Le stesse onde avevano macerato i corpi gonfi che rotolavano a migliaia sulla sabbia appiccicosa.
Le stesse onde, pigre. Le vedeva venire verso di sé, dal tempo che era stato.
Guardò il corpicino della tortora. Avrebbe voluto raccoglierla con le sue mani, ma temeva di avvertire ancora il calore del suo corpo.
Troppo tardi per trattenere la vita che se ne andava.
Avrebbe voluto raccoglierla con le sue mani e lanciarla verso il cielo. Sussurrarle: “Va’, dolce amica silenziosa”.
Ma se ne stette lì, immobile. Con il groppo alla gola e le lacrime che non riusciva a cacciare giù.
Si era illusa di aver lasciato la morte lontana, confinata nel-l’ospedale di Montpellier. Si era illusa che la casa sulla spiaggia fosse una zona franca. Un’isola che godeva di una sorta di privilegio di extraterritorialità nei confronti dell’intero universo.
E invece la morte l’aveva inseguita fin lì.
La morte. “Scendi, gentile morte che plachi, ondeggia attorno al mondo, arrivando serena, arrivando, di giorno, di notte, a tutti, a ciascuno, o presto o tardi, morte delicata.” Bei versi. Antichi.
Dicevano il vero. Per chi moriva.
Il suo rifugio era stato violato.
Si girò a guardare il tetto basso, cotto dal sole, il giardino verde, ordinato. D’un tratto le apparivano freddi. Lontani. Non erano più casa.
Raccolse il corpicino della tortora con la punta delle dita.
Qualcuno l’aveva ferita. Un artiglio. Le aveva squarciato l’addome.
Non era morta subito. Aveva volato fin lì. Da lei.
Un messaggio. Per lei.
Juliette serrò i denti. Un grido muto di dolore gelò il suo cuore. Qualcuno aveva stroncato una vita inconsapevole per mandarle un messaggio.
Qualcuno tornava a sfidare la Signora dell’Aria.
Presto i suoi artigli si sarebbero nuovamente tinti del colore rosso del sangue.

Specialization required

Arts/Entertainment

Language pair(s)

Italian > English

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