|
|
|
||||
|
|
Status
This job posting is CLOSED. No quotes can be placed
anymore.
Become a TRADUguide member to quote on future jobs like this.
Click here to register!
Not a member yet? Click here to register!
Request for translation quotes from freelance translators / translation agencies
Italiano > Inglese: Un romanzo dark fantasy, 119.139 parole
Salve,
Il libro che mi piacerebbe fosse tradotto è un romanzo dark fantasy autopubbliato, scritto a quattro mani e composto da 119.139 parole.
Non abbiamo una scadenza nè tempi ristretti.
Il linguaggio è solitamente colloquiale e giornaliero, senza contare che la maggior parte del libro è composto da dialoghi.
Ci sono però alcuni capitoli (es. prologo) il cui linguaggio diventa leggermente più ricercato.
Esempio di testo:
Es di testo più colloquiale:
No, ti prego. Altri cinque minuti… Aprii gli occhi, svogliato, giusto il tempo per scaraventare la sveglia contro la parete della camera e distruggerla.
Molto meglio.
Mi rigirai nel letto, scalciando le lenzuola per il caldo e sperando di riaddormentarmi il prima possibile. Stavo sognando. Capitava così di rado, che quel giorno non avevo intenzione di svegliarmi. Abbracciai con amore il mio cuscino, il mio dolce Tesssoro, prima di richiudere gli occhi con uno stupido sorriso da ebete sulla faccia.
Una vibrazione.
Una seconda vibrazione.
No, cazzo no! Lasciatemi in pace.
Una terza vibrazione.
Sbuffando, allungai un braccio fino al comodino. Avrei volentieri distrutto selvaggiamente anche il cellulare, ma l’avevo appena comprato, dopo che Chrissie aveva rotto il precedente. Lei e la sua testa…
“…Pronto?” sbiascicai, rispondendo infine.
<Buongiorno dormiglione. Che fai?>
“Chris? Sei tu?”
<… Chi vuoi che sia, scusa?> chiese scocciata lei, dall’altra parte della linea.
Senza nemmeno rispondere, interruppi la conversazione.
Purtroppo la tortura ricominciò due secondi dopo. Non era possibile! Imprecando, ripresi in mano il telefono, solo per spegnerlo.
Finalmente io e il mio amato letto avremmo avuto un po’ di privacy, ma non feci in tempo a chiudere gli occhi, che qualcuno bussò alla porta. No, perché? I molestatori di questo mondo non avevano nessun altro a cui rompere i coglioni?
“Va via.” Urlai, aggrappandomi al materasso, come se qualcuno volesse costringermi a lasciare la presa.
Altri colpi. Altre maledizioni.
“…Will? Muoviti che ho lezione!”
Non era possibile. Dannazione. Ma chi cazzo le aveva dato il mio indirizzo?
“Chiamo la polizia.” Urlai a squarciagola.
“Dai, non fare il bambino! Tanto sei già sveglio…”
Frustrato, mi sedetti sul materasso, maledicendola in qualche lingua sconosciuta, e cercando in me la forza per fare quell’ultimo immane sforzo ed alzarmi.
“William? Quale parte di ‘muoviti che ho lezione’ non hai compreso?”
Sbuffando, imprecando, insultandola pesantemente, raggiunsi la porta quasi trascinandomi. Aprii l’uscio giusto di un centimetro, per paura che la luce del giorno m’incenerisse.
Una Chrissie spazientita mi fissava.
“La parte in cui tu raggiungi casa mia all’alba, dopo aver ottenuto il mio indirizzo illegalmente e mi rompi il cazzo finché non ti apro la porta. Nel caso in cui non fossi stato abbastanza chiaro: non me ne frega un cazzo del tuo possibile ritardo e ti odio.”
“Dì pure quello che ti pare – rispose lei, facendosi largo fino ad entrare in casa – Tanto so che in fondo in fondo mi ami.”
“Non è vero.” ...
Language pair(s)
Italian
> English
About the outsourcer
The outsourcer information has been removed because this job posting has already been closed.
You cannot place a quote anymore because this job posting has already been closed.
Subscribed to calls for feedback?
Please subscribe to feedback
calls to share your experience on the Feedack Forum.

When subscribed you will receive requests to leave feedback on translation outsourcers.
Click here to subscribe.